Giuseppe Martucci – Pagine sparse
Giuseppe Martucci
Pagine sparse
per Canto e Piano, op. 68
1888
Poesie Corrado Ricci
Revisione critica Paolo Longo
È un lavoro di notevole importanza, questa opera 68 di Giuseppe Martucci: un ciclo di sei melodie per canto e pianoforte che - assieme a La canzone dei ricordi dello stesso autore, di poco precedente - viene a colmare una evidente lacuna nella musica italiana coeva.
Composte nel 1888, le Pagine Sparse appartengono quindi al cosiddetto “periodo bolognese” del loro autore (Martucci fu nominato nel 1886 direttore del conservatorio della città felsinea, ove rimarrà per lunghi anni, fino al 1902). Se un’analisi particolareggiata e comparata dei due cicli di melodie esula dalle finalità di questa edizione, va comunque sottolineato che, rispetto a La canzone dei ricordi, le Pagine Sparse hanno dimensioni meno ridondanti - il che non va certo a detrimento della loro riuscita, né tantomeno della loro efficacia.
- N° 1 - Lentamente
N° 2 - Allegretto mosso
N° 3 - Sostenuto
N° 4 - Andante
N° 5 - Allegretto
N° 6 - Andantino mosso - Per voce femminile o maschile
- Tessitura vocale: media
- Estensione vocale: Re3 - Sol4
- Livello difficoltà Pianoforte: ❍❍
Editore | © 2015 Consonarte |
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Numero Catalogo | C701 |
Formato | Cartaceo |
Lingua | Italiano / Inglese |
Pagine | 24 |
Dimensioni | 310mm x 230mm |
Peso | 126 gr. |
ISMN | 979-0-708148-11-1 |